Una vera rarità: il mastio centrale è attorniato da cinque torri, a loro volta protette da una cinta esterna di altre sette torri. Il Nuraghe Arrubiu: un tesoro archeologico nella Sardegna centrale. Situato ad Orroli, in Sardegna, il Nuraghe Arrubiu è un sito archeologico unico e di grande interesse. Conosciuto anche come Nuraghe Rosso per i licheni rossi che lo coprono, questo nuraghe è il solo nell’isola ad avere cinque torri e si estende su una superficie di circa 5000 metri quadrati. L’edificio presenta numerosi cortili interni, scale, accessi e corridoi che ne testimoniano l’antica grandezza. La scoperta di resti di numerose capanne intorno al Nuraghe Arrubiu suggerisce l’esistenza di una popolazione numerosa e organizzata nella zona. Si ritiene che il sito sia stato costruito intorno al IX secolo a.C. e abitato anche dai Romani nel II secolo a.C., periodo in cui fu utilizzato come laboratorio per la produzione del vino. Orroli è un’area archeologica di grande importanza, segnata dall’uomo sin dalla preistoria. Accanto al Nuraghe Arrubiu si trovano la Tomba di Giganti della Spada e il parco Su Motti, che ospita una necropoli con 15 domus de janas. La presenza di questi importanti siti archeologici rende Orroli una meta turistica imperdibile per gli appassionati di archeologia e storia antica. La scoperta di resti di numerose capanne intorno al Nuraghe Arrubiu suggerisce l’esistenza di una popolazione numerosa e organizzata nella zona. Si ritiene che il sito sia stato costruito intorno al IX secolo a.C. e abitato anche dai Romani nel II secolo a.C., periodo in cui fu utilizzato come laboratorio per la produzione del vino.